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In questo libro si parla di un intero popolo che non è riuscito a raccogliersi attorno a valori condivisi, cercando di ricostruirne cause e responsabilità e offrendo uno strumento di analisi a tutti coloro che sentono il dovere di contribuire a portare a termine quel processo di crescita interrotto che conferisce ad uno Stato la dignità etica di nazione, e a coloro che lo abitano, la percezione di essere parte di un tutto, realizzando quell’idea di cittadinanza che comprende e mette in relazione i diritti con i doveri. Un lungo viaggio che inizia dalle speranze suscitate dalla lotta di Liberazione, e prosegue attraverso l’imposizione di un modello di sviluppo che ha stravolto la vita di milioni di persone, la promozione di insostenibili stili di vita e consumo, la contestazione studentesca e l’autunno caldo degli operai culminati nei sanguinosi attentati che hanno paralizzato ogni ipotesi riformistica, quindi la mancata risposta sul piano politico alle esigenze di rinnovamento che ha aperto la strada agli Anni di piombo, sino alla pacificazione forzata degli anni Ottanta.

Un ritratto inedito del Paese che si snoda attraverso quaranta anni di cronaca – politica, economica, giudiziaria, di costume –, scandito dalle suggestioni evocate dal cinema, osservatore privilegiato e testimone di una memoria collettiva capace di conservare e restituirci il clima sociale, i sentimenti e le aspettative degli italiani nel tempo, ricordandoci, nel bene e nel male, chi sono stati e chi sono diventati.

 

L'autore

Massimiliano De Luca è nato a Firenze nel 1968. Scrittore, sociologo – svolge attività di docenza e formazione in ambito universitario e di consulenza autobiografica per singoli e gruppi. Tra le sue pubblicazioni nell’ambito della saggistica: “Modelli sociali e aspettative”(2012), “Undermedia”(2013), “Deprivazione Relativa e mass media”(2016), “Scenari della postmodernità: valori emergenti, nuove forme di interazione e nuovi media”(et. al., 2017), Identità, ruoli, società (2017), “Resistere è fare la nostra parte” (et. al., 2019) “Il destino si chiama Ostia: Pasolini tra profezia e sacrificio”(et. al., 2025).  Nell’ambito della fiction, ha pubblicato i romanzi “Le stelle sul soffitto” (1997), “Sotto gli occhi” (1998), l’apocrifo “Sherlock Holmes e l’avventura dell’uomo che non era lui” (2016), “Linea Gotica”(2019;  vincitore VIII edizione del Premio Garfagnana in giallo Barga noir).  Finalista del Premio Orme Gialle con il racconto “Solitario” (2002) e del Premio Radio1 Plot Machine con “Storia di pugni e di gelosia” (2016) ha vinto il Premio Città di Firenze e il Premio Città di Terni per la migliore sceneggiatura con il mediometraggio “Un’altra vacanza” (2002) e il Premio Mennea con “Quando giocando si imparava la vita” (2024). Dal 2015 cura il blog di analisi politica e sociale www.osservatorio7.com e il sito web www.storiecheparlanodinoi.it.

Una repubblica all’italiana. Le ragioni di un paese che non c’è

SKU: ISBN 9788832874334
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