Dagli Stalag sul Reno in Germania al terribile campo di concentramento di Bor in Serbia, dal famigerato Biala-Podlaska alla galassia dei campi di Auschwitz, in questo libro la quotidiana vita di uomini definiti “stock” (pezzi) destinati al lavoro, alla consunzione, alla morte. Per decenni i militari italiani caduti nelle mani dei tedeschi dopo l’8 settembre 1943, hanno vissuto in una sorta di limbo. Essere stati definiti Internati Militari Italiani infatti li ha resi invisibili, facendo presto dimenticare le sofferenze, le torture, le privazioni vissute nei campi di prigionia germanici. In questo libro sono raccolte le storie di Paolo Zumbo, Corinno Magistrelli, Lido Simonetti, Renzo Pellegrini, Francesco Simonetti, Aldo Luciani, Remo Luccarini e Sestilio Lunardi, internati lucchesi che una volta tornati a casa non hanno però dimenticato quanto vissuto.
Gli Autori
Simonetta Simonetti è nata a Lucca nel centro storico. Si è laureata in Lingue e letterature straniere all’Università di Pisa, dopo le scuole superiori, ma la sua vera passione l’ha portata a laurearsi successivamente in Pedagogia, oggi Scienza della Formazione.
Andrea Giannasi, laureato in Storia contemporanea (tecnica militare) presso l’Università di Pisa è autore di numerosi studi sulla formazione di contingenti militari impiegati in scenari di guerra. Tra questi Il Brasile in guerra, La Força Expediçionaria Brasileria 1944-1945, Carocci, Roma, 2014; I Nisei in guerra. I soldati nippoamericani in Italia 1944-1945, Tralerighe, Lucca, 2016.
top of page
SKU: ISBN 9788832871869
€ 16,00Prezzo
bottom of page