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Teresa Bandettini raccontata attraverso le migliaia di lettere che ha scritto, in un lungo percorso di vita e di vissuti. Una donna, una poetessa, una figura di intellettuale che va oltre la semplice biografia.

La Bandettini girò l’Italia, incontrò Napoleone, si esibì in importanti teatri, riuscendo ad esprimere una personalità artistica che ancora oggi rappresenta un esempio raro. Mai contenuta a Lucca divenne poetessa estemporanea e artista dell’anima che fin dalla giovinezza l’aveva condotta lungo un tortuoso cammino. Attiva tra la fine del 1700 e i primi anni del 1800 incrociò il vento della Rivoluzione e del mutamento - prima della Restaurazione che solo in parte “frenò” lo spirito risorgimentale - diventando punto di riferimento ed esempio. Scrisse molto anche perché desiderosa che si sapesse chi era veramente stata Teresa Bandettini, oltre le biografie agiografiche, ovvero una donna, timorosa e diffidente, ma anche ardimentosa e di grande cultura. Fatto estremamente singolare questo ma non per una donna quale essa fu. Poetessa e cultrice dell’anima, amata da Elisa Bonaparte e poi, dopo la caduta di Napoleone, da Maria Luisa di Borbone, venne celebrata dalla sua Lucca quando Carlo Ludovico decise di far pubblicare nel 1835 “Poesie estemporanee” di Amarilli Etrusca, il suo nome arcadico.

 

L'Autrice

Simonetta Simonetti è nata a Lucca nel centro storico. Si è laureata in Lingue e letterature straniere all’Università di Pisa, ma la sua vera passione l’ha portata a laurearsi successivamente in Pedagogia.

I suoi interessi sono molteplici e non hanno scale di merito, tutto quello che le interessa è ugualmente importante per lei: la storia di genere, la storia del gioco, la storia delle tradizioni e dei modi di vita.

Uno sguardo a lungo raggio che si gira indietro, vi ci sofferma, si lascia andare e a malincuore ritorna sul presente.  Nel suo mondo non esiste il futuro per una personale visione della vita che la porta sempre a vivere l’attimo al massimo e non si lascia sedurre da futuri accadimenti.

Ama fortemente tutto quello che ha un cuore, non ama gli oggetti ma si trova a doverne subire l’invasione.

Socia ordinaria della Società Italiana delle storiche, dell’Associazione Memoria di donne, Firenze e dell’Associazione Scritture di donne di Massa. Ha all’attivo numerose pubblicazioni.

Teresa Bandettini. “Come viver poss’io senza cor, senza pace”. Lucca 1763-1837

SKU: ISBN 9788832870855
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