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Il libro racconta la vita e le vicende di Alan Castelli, figlio di Vittorio, un antifascista garfagnino, esule in Francia in quanto contrario alla politica di Mussolini ed alle leggi razziali ed intenzionato ad evitare di venir arruolato a forza sotto le armi per combattere una guerra non voluta e non sentita.

Il giovane Alan, venuto in Italia per conoscere la terra dei suoi avi paterni, si invaghisce, ricambiato, di Giulia una giovane piacentina, ma i due sono costretti a lasciarsi per la grande distanza fra i rispettivi luoghi di residenza.

Dopo molteplici vicende, che abbracciano oltre vent’anni di storia e fanno da sfondo al romanzo portando il lettore a riflettere sul nostro recente passato (la guerra partigiana, la resistenza in Francia, i lager nazisti, il boom economico, l’alluvione di Firenze, la strage di Piazza Fontana), la storia giunge ad una conclusione inattesa.

 

L'autore

Aldo Bertozzi è nato a Piacenza il sette agosto del 1947 da padre toscano (rectius garfagnino) e da madre piacentina, entrambi insegnanti e poi Presidi di Scuole Medie. Dopo aver frequentato il Liceo Classico, si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Parma dove ha svolto attività di ricercatore all’Istituto di Diritto e Procedura penale avendo all’attivo numerose pubblicazioni scientifiche.

Avvocato iscritto all’Albo Speciale dei Patrocinatori avanti la Suprema Corte di Cassazione e le altre Magistrature Superiori, ha anche vinto il concorso a cattedre su base nazionale per l’insegnamento di materie giuridiche ed economiche presso gli Istituti Scolastici Superiori. Da alcuni anni si è dedicato a scrivere libri di narrativa e saggistica, incentrati sui suoi due grandi interessi culturali – Piacenza e la Garfagnana – che gli hanno fruttato numerosi premi e riconoscimenti in concorsi letterari nazionali ed internazionali (tra cui il primo posto assoluto al Premio Internazionale Maestrale S. Marco; il Premio Il Molinello; il Premio Firenze e, nel 2018, il Premio Salva la tua lingua locale per la sezione ‘Vocabolari’, conferitogli a Roma nella sala della Protomoteca del Campidoglio, per l’opera Dizionario garfagnino – L’ho sintuto di’. Per la sua produzione letteraria (in particolare per gli studi sull’arte, il folclore, ed il dialetto della Garfagnana) nel 2011 ha ricevuto dal Capo dello Stato l’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica e nel 2017 quella di Ufficiale al merito della Repubblica Italiana. Con Tralerighe libri ha pubblicato “I racconti del carcerato”.

 

Storia di due diffidenti

SKU: ISBN 978-88-3287-203-3
€ 18,00Prezzo
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