L’arte della magia con le carte. La prestigiazione, la manipolazione, ma anche la comunicazione tra il mago e il pubblico. Le mani eseguono e gli occhi credono di vedere ciò che il prestigiatore vuole che vedano, in un gioco che va oltre le carte e diventa percorso psicologico.
In questo libro i segreti della Magia raccontati da un prestigiatore.
 
Questo libro sull’arte della prestigiazione è articolato in tre parti: la prima tratta esclusivamente degli aspetti legati alla presentazione degli effetti, ed è di carattere generale, mentre la seconda descrive l’applicazione di tali concetti alla magia con le carte. La terza e ultima parte è una raccolta di effetti spendibili in diversi contesti. A qualcuno forse sembrerà strano che in un libro dedicata alle carte, e principalmente a una particolare manipolazione, vi sia una parte introduttiva che tratta di psicologia, di comunicazione, di aspetti che nulla hanno a che fare con la tecnica esecutiva di un movimento; ma la mia opinione è che anche per presentare un semplice effetto con le carte è necessario possedere un bagaglio di conoscenze molto più vasto di quanto si possa pensare e che, contrariamente al pensiero corrente, l’aspetto manipolativo o meccanico non è che una componente, un prerequisito, una condizione necessaria ma non sufficiente  per la riuscita del gioco.
L’apparente frattura tra la prima e la seconda parte è dunque superata da questa osservazione e inoltre le considerazioni esposte nei primi capitoli possono risultare interessanti e utili anche in altri contesti, diversi dagli effetti di cartomagia.
 
L'autore
L’autore, laureato in Fisica all’Università di Pisa, docente di Matematica e poi Dirigente scolatico è autore dei libri “Parigi” e “L’ipotesi di Riemann” (Tralerighelibri) e “Noblesse”(Porto Seguro). I racconti “Allegato A”, “O mio cuore”, “Magix”, “Cacio e pepe”, “Una vecchia storia”, “Michele”, “Sono stato io” e “Fiordaliso” sono stati pubblicati sulle antologie del Garfagnana in Giallo – Barga noir. “La congettura insanguinata”  è uscito su MATE n.7/2016 .