Verità che sembrano menzogne. Ma soprattutto ironia in questo libro di Mario Rocchi che, sfruttando la lunghissima esperienza di cronista e critico d'arte e la conoscenza diretta dei pittori e scultori lucchesi, vuole evidenziare, in maniera ironica, forse sarcastica, la vera identità psicologica di una moltitudine di artisti che vivono, oltre che di pittura e scultura, di malignità e gelosie. Di chi è messo in ballo in questo libro è rispettata l'autenticità, ma anche la copertura sotto falso nome. Però se di vero ci sono le figure, il tutto è stilato sulla satira, che è la forza di questo libro. I personaggi sono la caricatura di se stessi e l'invidia e la maldicenza sono umane, visto che è normale che serpeggi in un ambiente dove l'arte di ognuno è in concorrenza con quella degli altri. Insomma una storia con un linguaggio estremamente libero; una storia che fra l'altro riscopre un mondo lucchese attraverso simpatici aneddoti e storie, popolato da pittori e tappezzato da gallerie di cui oggi pochi conoscono l'esistenza.
L'Autore
Mario Rocchi è nato a Lucca. Ha pubblicato i saggi d’arte InCornice (Baroni), Sì, no, forse (Pacini Fazzi), InCornice. Sessant’anni di arte a Lucca (Tra le righe libri).
E’ in libreria con il giallo Diario imprevisto di un serial killer (Garfagnana editrice).
Con Prospettiva i romanzi Maledettamente mia; Casa Balboa – Cronache di ordinario disordine; Le storie di Casa Balboa – Il film a luci rosse; Merde di razza; Amaro; Casa Balboa – figlio di razza; È triste Venezia; Fragile cuore; Amore, ti ascolto.
Il primo romanzo della saga Balboa è stato tradotto in Francia nel 2010, Casa Balboa – Cronique d’un désordre ordinaire, per i tipi de La Dernière goutte.
E’ giornalista pubblicista e collabora a diverse pubblicazioni e in particolare al quotidiano La Nazione.
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SKU: ISBN: 9788832870114
€ 14,00Prezzo
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