Sono passati 80 anni dalla liberazione della città di Lucca, avvenuta martedì 5 settembre 1944, e di quei momenti memorabili successivi all’entrata degli Alleati dentro le Mura Urbane, attraverso Porta San Pietro, restano rare immagini filmate, alcune istantanee fotografiche, la testimonianza di chi ancora è in grado di ricordare e diffondere la propria esperienza vissuta. Vi sono state e vi saranno pubblicazioni, celebrazioni, incontri, però un’occasione unica per calarsi nell’atmosfera dell’epoca e tentare una ricostruzione cronachistica del passaggio dall’occupazione nazifascista alla libertà è sicuramente rappresentata dalla visione e lettura del Notiziario Lucchese, un foglio di due pagine al prezzo di una lira, che rappresentò, a 15 giorni dalla data della liberazione, un atto fondamentale di rinascita sul piano dell’informazione, dopo oltre venti anni di stampa controllata dal regima fascista. 
Il Notiziario Lucchese nacque come organo del Comitato di Liberazione Nazionale, la sua uscita venne approvata dal Rappresentante del Governo Militare Alleato, la stampa avveniva presso la tipografia Torcigliani, la redazione si trovava in Corte Portici, nei locali di corrispondenza del giornale “La Nazione”. I redattori del foglio rimasero anonimi, nel senso che nessun articolo fu firmato, forse perseguendo uno spirito di concordia e collaborazione all’interno del C.L.N. che suggeriva di non far prevalere una parte politica sull’altra, nell’intento comune di ricostruzione e ripresa del dialogo democratico interrotto dal ventennio fascista e dai mesi susseguenti l’armistizio dell’8 settembre 1943.
 
In questa pubblicazione abbiamo voluto presentare integralmente i numeri stampati inserendo anche i testi di quelli che abbiamo considerato più interessanti. I redattori, oltre all’impegno di far cronaca raccontando dei fatti in tutta Europa, cercano di affrontare il quotidiano tra cannonate, morti, feriti, ma anche la questione del mercato nero, del lento ritorno ad una normalità che non era solo “pace”, ma anche fine della dittatura. Il Notiziario Lucchese è quindi testimone di un passaggio storico offrendo anche la cronaca delle stragi nazifasciste e la questione dell’epurazione nei confronti dei fascisti o di coloro che erano stati ingranaggi e gangli del regime. A questo scopo il foglio a puntate pubblica le norme e quanto si sta cercando di fare per ripulire la società dal male. La selezione riguarda 27 numeri del Notiziario Lucchese, che coprono un lasso di tempo che va dal 20 settembre 1944 al 22 ottobre dello stesso anno, un mese abbondante di vita di Lucca, città impegnata nel duro compito della ricostruzione politica, economica e strutturale.