Il 22 agosto del 1944 da Pontemazzori la giovane Leila Farnocchia scese a Camaiore per rinnovare la carta di identità. Con la madre, ferita a causa di un bombardamento, era sfollata in collina e ogni giorno si recava in città per prendere oggetti a casa e fare la spesa. Si fermò in via di Mezzo a guardare i manifesti del cinema. Indossava una gonna pantalone corta e sulle spalle aveva un tascapane.La conoscevano come la maestrina seppur non insegnasse.Ad un tratto passò un tedesco in bicicletta che prima le urlò di andar via, poi si fermò e le si avventò addosso. Con lui una giovane prostituta al servizio degli occupanti tedeschi. Catturata venne spinta prima in casa del lattaio - confiscata dai nazisti - poi caricata su una automobile e condotta a Nozzano, dove, presso la scuola elementare le SS avevano creato una terribile prigione dove si consumarono indicibili torture e decine di assassinii. Lì i tedeschi ne fecero un corpo morto prima di ucciderla.Questo libro ricostruisce attraverso gli atti processuali, la storia di Leila Farnocchia e delle due ragazze, che si prostituivano con i tedeschi e che dopo la guerra furono portate a processo.
In quel momento bastava molto meno. Leila Farnocchia
SKU: ISBN: 9788832871302
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