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Un amore trasgressivo e un misterioso omicidio travolgono le vite di Carlo e Giulia, che devono accettare la separazione.

Inizia per il protagonista il calvario della detenzione in un carcere di massima sicurezza: un ambiente d'inferno dove bisogna convivere con chi non ha più niente da perdere. Di qui la scelta di non soccombere alla disperazione e al suicidio, ma di organizzarsi per sopravvivere adattandosi alla dura legge dei carcerati. Attraverso esperienze che fortificano il carattere e la volontà, Carlo raggiunge un pieno riscatto morale e civile, ma anche la conferma dell'amore come forza positiva e salvifica.

 

L'autore, calandosi nelle vesti del protagonista, fa ricorso all'immaginazione e alle esperienze personali, giocando sul filo sottile che separa realtà e fantasia.

 

L'autore

Sergio Tortelli è nato a Camporgiano, nel settembre del 1935 e risiede a Piazza al Serchio, dove è stato dipendente dello stesso comune, per circa vent'anni.

Distaccato poi al sindacato provinciale CGIL, fino al pensionamento ha ricoperto l'incarico di segretario provinciale dei lavoratori del pubblico impiego.

Ha coltivato l'hobby di scrivere poesie in rima, alcune delle quali premiate e pubblicate dal periodico del sindacato e da altre riviste culturali. Le poesie sono state raccolte dall'autore in un libro intitolato “La messa è finita”, edito nel 2018.

Il confine tra l’inferno e il paradiso

SKU: ISBN 9788832872231
€ 15,00Prezzo
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