Si potrebbe dire che il sangue del popolo curdo è intriso di rivolte e di lotte secolari volte alla conquista della propria libertà: un’autodeterminazione nazionale, ma anche la costruzione di un sistema alternativo a quello di stampo capitalistico, gerarchico e patriarcale. In effetti, si tratta di un esperimento politico e sociale senza precedenti, soprattutto perché pone al proprio centro le donne, le protagoniste essenziali per la riuscita del Confederalismo democratico.
Il principio egualitario, oltre alla creazione di nuovi spazi femminili autonomi, si è manifestato anche nelle scienze sociali e naturali, che sono state sottoposte ad una minuziosa revisione. È proprio da qui che nasce il termine «Her-story» (la storia di lei): una storia ri-scritta dalle donne e libera dalle concezioni antropocentriche caratteristiche della storia scritta da/per gli uomini.
Il saggio, nato dalla tesi magistrale, analizza il protagonismo femminile curdo sia nei suoi aspetti più teorici che in quelli più pratici, arrivando ad inserire la questione all’interno del dibattito pubblico internazionale.
Inoltre, grazie alle testimonianze di Gulala Salih (rappresentante in Italia di Kurdistan Save the Children) e di Davide Grasso (reporter ed ex combattente internazionalista), è possibile appurare il grado di emancipazione raggiunto dalle donne curde, oltre ad ottenere un resoconto delle problematicità e delle contraddizioni interne a tale sistema.
L'Autrice
Anna Lombardi nasce a Castelnovo ne’ Monti (RE) nel 1996. Consegue il diploma presso il Liceo delle Scienze Umane di Castelnovo ne’ Monti (2016) e prosegue gli studi umanistici presso l’Università degli Studi di Milano, dove si laurea in Storia (2019).
Nel 2022 consegue la laurea magistrale in Scienze Storiche presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, dove attualmente è dottoranda di ricerca.
Durante la carriera universitaria approfondisce l’interesse per la Storia contemporanea e quella del suo territorio (Appennino emiliano) e, grazie al percorso magistrale, amplia i propri interessi verso temi sempre più attuali che la portano ad approfondire la storia e le questioni di genere. Al momento si occupa di Digital Humanities e di analisi linguistica computazionale applicata alla ricerca storica.