Un libro che ricostruisce la storia della comunità del Padule di Porcari utile a ricordare le “radici”, il luogo dal quale le genti vengono, le antiche tradizioni, i “mestieri”, i saperi.
E per far questo è fondamentale tracciare la mappa delle corti: ambienti architettonici ampi, tipici della campagna lucchese ed estremamente adatti a quel tipo di realtà e di società contadina; solitamente composte da più case accorpate e generalmente occupate da famiglie unite fra loro da vincoli di parentela. Case con la facciata rivolta a mezzogiorno in cerca di calore e di vita.
 
L'Autore
Cesare Marchetti è nato a Porcari nella frazione di Padule il 25 maggio 1937, con l’innata passione dello scrivere mai rivelata pubblicamente fino ai primi anni 2000, quando con la raccolta delle prime rime “… Ho! Màà … Fammi lume … !” (Maggio 2012) ha esordito nel panorama culturale lucchese.
Oltre al piacere della poesia ed all’ampia produzione in vernacolo lucchese, tra cui ricordiamo “Versi. Dalle Rive del mio Serchio” (Marzo 2021) si è rivelato un documentato e appassionato cronista del tempo che fu; della sua terra che lo ospitò da ragazzo ed è tornata ad accoglierlo nel 2020 (Porcari e il suo caro Padule) con il libro “Il Nostro ‘900”, tra racconti e vita vissuta (Dicembre 2016) ed il Quartiere di San Vito nel Comune di Lucca che lo accolse nel lontano 1965 per oltre ‘50 anni attraverso la pubblicazione scritta a quattro mani con l’amico Guglielmo Sonnenfield “San Vito Paese o Periferia” racconti e storie dal dopoguerra agli anni 2000.

Daniele Marchetti è Biologo, Epistemologo e Giornalista collaboratore di testate nazionali come Italia Oggi e Affari Italiani. Già Funzionario e Dirigente presso il Consiglio Regionale della Toscana è autore de “L’Italia delle Agro-Biotecnologie” edito dallo Studio Editoriale Fiorentino nell’anno 2000 oltre a rivestire il ruolo di Direttore responsabile di alcuni “Fogli” di informazione istituzionale locale come “La Tramontana”.