L'opera intende approfondire l’intero percorso intellettuale di Domenico Settembrini professore ordinario della facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Pisa dal 1970 al 2002 presso la quale ha tenuto gli insegnamenti di Storia del movimento operaio e del sindacalismo, Storia delle dottrine politiche e Storia del pensiero politico moderno e contemporaneo. Tra i massimi studiosi delle ideologie rivoluzionarie del Novecento delle quali ha posto in evidenza le origini religiose e messianiche mettendo, al tempo stesso, in guardia dagli epigoni totalitari a cui avrebbero condotto. Si è battuto contro qualsiasi forma di vulgata calata dall’alto da parte degli intellettuali e della classe dirigente in anni in cui il mondo accademico e gli ambienti della cultura erano decisamente schierati a favore della dottrina marxista. Ha anticipato nei suoi scritti alcuni degli scenari più significativi della storia contemporanea che si sono palesati in seguito al crollo del Muro di Berlino ed al tramonto, nel mondo occidentale, delle diverse forme di socialismo reale. Ha dato vita ad una profonda reinterpretazione del fascismo e della storia nazionale italiana indagate alla luce della persistenza di una profonda avversione allo spirito borghese, al capitalismo e all’affermazione nel paese di un liberalismo democratico estendendo, con successo, il paradigma defeliciano all’analisi del secolo e mezzo di storia patria. La ricerca ha preso le mosse dallo studio delle singole opere di Settembrini delle quali si è cercato di mettere in evidenza le relazioni e le tematiche ricorrenti, nel tentativo di ricostruire un percorso che per coerenza e onestà intellettuale non ha conosciuto particolari deviazioni. Non meno importanti le decine di pubblicazioni su riviste specializzate sui temi del marxismo, dell’anarchismo, del fascismo, del liberalismo e della democrazia che hanno consentito una costante diffusione delle idee e delle acquisizioni dell’autore in un confronto, talvolta anche aspro, con posizioni contrastanti ma sempre volto alla ricerca di un sapere critico e appassionato.
L'Autore
Massimiliano Pacini è nato a Lucca nel 1968 dove ancora oggi vive con la moglie Federica e il figlio Samuele. Studioso e appassionato di materie storiche, archeologiche e filosofiche ha rivolto, negli ultimi anni, i propri interessi all’ambito della storia del pensiero politico moderno e contemporaneo.
L’attività di ricerca ha riguardato soprattutto la riscoperta del pensiero e delle opere di Domenico Settembrini, già suo professore presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Pisa nei primi anni 90, figura fondamentale per capire e interpretare gli eventi e le dinamiche che, nel corso del XX secolo, hanno portato al tramonto delle grandi ideologie.
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SKU: ISBN 9788832873825
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