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Alla luce dei recenti casi di femminicidio e stupro, la ricerca storica si pone come uno dei mezzi fondamentali per indagare la violenza maschile al fine di individuarne i tratti costitutivi, offrire importanti strumenti e chiavi di lettura che possano contribuire all’attuazione di politiche di contrasto efficaci, volte in particolar modo alla destrutturazione di un fenomeno socialmente diffuso. Attraverso la storia si tenta quindi di cogliere l’evoluzione del concetto di violenza sessuale nel corso della seconda metà del Novecento al fine di analizzare le ripercussioni storiche, sociali e culturali di una tale trasformazione.

Partendo dall’analisi di alcuni casi emblematici, che hanno segnato la storia del nostro Paese, il volume ricostruisce l’evoluzione del concetto di stupro e degli stereotipi ad esso correlati, giungendo ad analizzare i passaggi fondamentali che hanno quindi portato all’emanazione della legge contro la violenza sessuale, una legge voluta dalle donne per le donne, che riconoscesse finalmente lo stupro come delitto contro la persona e offrisse garanzie e alle vittime di violenza sessuale

 

L'Autrice

Serena Terziani da sempre appassionata di studi umanistici, dopo il diploma di maturità classica si iscrive alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Siena. Terminato il proprio percorso magistrale in Scienze Filosofiche decide di proseguire gli studi storici conseguendo il titolo magistrale in Scienze Storiche. Vincitrice della prima edizione del Premio di Laurea Angela Romanin, organizzato dalla Casa delle donne per non subire violenza Onlus – Bologna, Serena Terziani è attualmente dottoranda in Scienze documentarie, linguistiche e letterarie, per il curriculum in Studi storico-letterari e di genere presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.

Il presente saggio ha vinto l’edizione 2021 del Premio Tralerighe storia.

La violenza sessuale nella seconda metà del Novecento Casi a confronto

SKU: ISBN 9788832872477
€ 18,00Prezzo
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